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Stesura "Pensieri sull'imitazione dell'arte greca" (primato del concetto e dei principi del bello dell'arte greca) -
-1768 a Venezia si forma dal Torretti fino al 79, frequenta la gipsoteca dell'abate Forsetti;
-79 arriva a Roma grazie all'ambasciatore Zurlan, viaggia a Ercolano e Pompei;
-1802 incarico della Chiesa come ispettore generale delle antichità (carica di Raffaello), nominato principe e direttore dell'Accademia di S.Luca;
-15 a Parigi come artista non ufficiale di Napoleone, riprende le opere da lui trafugate, a Londra è impegnato per il governo britannico a riconoscere i marmi del Partenone; -
W. viene assunto come bibliotecario dal cardinale Albani a Villa Albani, conosce Mengs -
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Molto teorico -
Spiega l'ideale raffigurato dal corpo nudo (bellezza, perfezione, no azioni e movimenti repentini, no manifestazioni di stupore; lo scopo: educare, animare, suscitare emozioni, invito alla vita politica ed intellettuale). -
Ancora presente l'influenza barocca (presenza del movimento) -
allievo di David, giunge a Roma nel 18006 (influenza di Raffaello), diventa direttore dell'Accademia di Francia a Roma
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vicinanza al linguaggio barocco, ricerca della bellezza ideale, grazia, sentimenti e morbidezza dei corpi, non si celebra il momento eroico ma quello dopo cioè della consapevolezza (quiete della riflessione), contrapposizione corpo di Teseo (liscio = perfetto, ragione) a quello del Minotauro (peloso = brutto, corrotto) simboleggiante la ragione che predomina sul corrotto. -
Iniziato nell'83, insieme al "Monumento funebre per Clemente XIII", sul modello del Bernini riorganizza lo schema piramidale, gesti più pacati, presenza del barocco nei vestiti suntuosi, tema della morte e quiete dei personaggi, angelo adagiato sul sarcofago, esaltazione del momento di riflessione sulla scomparsa del protagonista. -
vd. "Monumento funerario di Clemente XIV" -
Detta ...giacente o del Louvre, commissionata dal lord Campbell, a tema "le Metamorfosi" di Apuleio, si ispira alle raffigurazioni viste a Pompei, momento prima (tipico del neoclassicismo) del bacio, piedi appena poggiati con la punta, farfalla simbolizza l'anima ("psuche" significa sia anima che farfalla) -
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Canova, nel rispetto del Neoclassicismo, scolpisce A e V nel commiato prima della caccia fatale per A. L'opera emana rigore ed equilibrio, in linea con l'ideale di bellezza di Winckelmann. A, figura centrale, si appoggia a V, creando un momento di drammaticità. Dettagli come la gamba avanzata di Adone e la tristezza dietro il suo aspetto fiero creano una premonizione funesta. A tiene una freccia, simbolo della partenza, e ai loro piedi il cane da caccia intensifica la drammaticità. -
Forma piramidale ispirata dalla piramide Cestia, a CX: ritratto di 1/2 (come nella Roma antica) in un medaglione portato da una fanciulla allegra con una corda a forma di serpente che si morde la coda (simbolo di ciclicità eterna, infinito), a DX un leone assopito, un angelo (il marito) meditante, a SX si dirigono verso l'ingresso (morte) la Pietà (donna anziana con l'urna), la Beneficenza (la donna che porta il vecchio) e davanti 2 fanciulle (capovolge il corso della vita), idea di ritmo lento. -
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Fa coppia con la "Paolina Borghese come Venere vincitrice", per celebrare la sua figura rappresentò con l'iconografia degli imperatori romani dandogli la fisicità di un dio greco ma a Bonaparte non piacque perchè lo snaturava -
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...del pomo d'oro, fa coppia con "Napoleone Bonaparte come Marte pacificatore", sguardo che non interagisce con lo spettatore in quanto divinità, tratto dall'etrusco "sarcofago degli sposi" e dall'arte funeraria antica (Volumni), ripresa delle veneri di Tiziano e Giorgione -
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Quattro differenti versioni dal 1796-1817 -
Sono 2 versioni, tema dell'amicizia, pace, armonia, acconciature elaborate diventano una cifra stilistica, ricordano le grazie di Botticelli -