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Nascita a Genova
Nasce da una famiglia genovese numerosa.
PADRE: gestore di una ditta di vernici -
PRIMA GUERRA MONDIALE
Partecipa come volontario alla Prima Guerra Mondiale, nonostante la guerra non abbia lasciato un forte segno nella sua esperienza di vita. -
Diploma da ragioniere
Il padre aveva permesso solo alla figlia maggiore, Marianna, di studiare filosofia all'università mentre Montale si limita a diventare ragioniere. Diplomatosi, inizia a lavorare presso la ditta del padre -
Amicizia con poeti liguri
Dopo la guerra, frequenta l'ambiente intellettuale genovese, soprattutto quello legato al "Caffè Diana", dove ha la possibilità di conoscere poeti genovesi importanti del suo tempo, come Camillo Sbarbaro.
Anni genovesi: AMPIE LETTURE-->GRANDE CONOSCITORE della POESIA e della PROSA ITALIANA -
Amicizia con Anna degli Uberti
Nella sua resistenza a Monterosso al mare fa amicizia con una donna, Anna degli Uberti, il cui ricordo rimane vivo all'interno di "Ossi di Seppia" -
Liriche sul "Primo tempo" e gruppo torinese di Gobetti
Inizia a pubblicare alcune sue liriche sul "Primo tempo", una rivista torinese e a farsi conoscere al pubblico. A Torino fa amicizia con un intellettuale torinese liberale, Piero Gobetti-->ANTIFASCISMO -
"Stile e tradizione" e Manifesto antifascista di Benedetto Croce
Viene pubblicato un saggio di Montale sul "Baretti" che sintetizza la sua poetica. Montale sottoscrive il Manifesto antifascista di Benedetto Croce e prende una netta posizione politica -
Trasferimento a Firenze
Montale decide di abbandonare Genova e di passare a Firenze, dove lavora per la casa editrice Bemporad, viene eletto direttore del Gabinetto del Vieusseux e inizia a scrivere sulla rivista "Solaria"
Conoscenza con intellettuali di primo livello (Vittorini, Gadda, Contini, Quasimodo, Ezra Pound e avvicinamento alla poesia anglosassone) -
Irma Brandeis
Montale intraprende una relazione amorosa per 6 anni con una giovane studentessa americana -
Leggi razziali
Irma Brandeis era un'americana ebrea con origini austriache. Irma è costretta ad abbandonare l'Italia per le leggi razziali.
Dal momento che Montale non aveva voluto aderire formalmente al PNF, è costretto ad abbandonare il Gabinetto del Visseaux -
Drusilla Sanzi
Dopo averla conosciuta nei primi Anni Trenta, Montale inizia ad convivere con una donna, Drusilla Sanzi (chiamata la Mosca nelle sue poesie perché aveva gli occhi gonfi e gli occhiali spessi), dopo che era rimasta vedova di un suo amico
1939--> ANNI DIFFICILI (lavoro da giornalista, scrittura di varie poesie che verranno pubblicate in Svizzera nei primi Anni Quaranta da Gianfranco Contini) -
Ospitalità a Saba e Carlo Levi + CNL
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Trasferimento a Milano
Dopo aver dato vita ad un giornale con alcuni suoi amici, si trasferisce a Milano e diventa direttore del Corriere della Sera. Diventa anche un critico musicale