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Periodo di 50 anni di pace tra la fine delle guerre persiane all'inizio della guerra del Peloponneso.
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Nel decennio successivo alla vittoria contro i persiani Temistocle era la figura politica più importante. Incoraggiò la costruzione delle lunghe mura di Atene.
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Viene fondata la Lega di Delo. Serviva per respingere un futuro attacco persiano. Tutte le poleis dovevano offrire un tributo.
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Cimone, figlio di Milziade fu al figura politica ateniese più importante dopo l'ostracismo di Temistocle. ricucì i rapporti con sparta e sconfisse i persiani sul fiume Eurimedonte.
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Cimone viene ostracizzato e il suo successore sarà Efialte.
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Efialte fece alcune riforme democratiche che tolsero dei privilegi agli aristocratici, di lì a poco pagò con la vita.
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L'eredità di Efialte passò a Pericle. Sotto di lui la città di Atene raggiunse il suo massimo splendore.
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Viene spostato il tesoro della lega delio-attica aa Atene. Ormai l'alleanza è solo un'organizzazione con a capo Atene.
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Viene firmato un trattato di pace tra ateniesi e persiani
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Per evitare uno scontro Sparta e Atene firmano una pace trentennale che però non venne vista di buon occhio dai cittadini
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Atene estromette i mercanti dell'Attica da Megara che era alleata di Sparta, Questo violò il trattato di pace quindi Sparta decise di dichiarare guerra.
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Nella primavera l'esercito spartano irrompe in Attica. viene guidato da Archidamo uno dei due re spartani.
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La prima fase della guerra del Peloponneso prende il nome dal re spartano Archidamo.
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Mentre la popolazione ateniese è rifugiata nelle mura viene colpita da un'epidemia di peste che uccise anche Pericle.
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Nicia riuscì a stipulare una pace con gli spartani e far concludere la prima fase della guerra.
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La seconda fase della guerra del Peloponneso
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Dopo un'alleanza di Atene con Argo stipulato anche grazie ad Alcibiade (che era una storica rivale di Sparta) ateniesi e spartani ripresero il conflitto e a Mantinea gli ateniesi riuscirono a sconfiggere gli spartani.
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Mentre Alcibiade, Nicia e Lamaco dovevano partire per andare in Sicilia, Il giorno prima della partenza le statue in onore di Hermes furono state ritrovate mutilate. Qualcuno denunciò Alcibiade che fuggì a Sparta.
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Nicia e Lamaco partirono per la Sicilia. Assediarono Siracusa nel 414 a.C. ma i rinforzi spartani riuscirono a raggiungere la Sicilia ed a respingere gli ateniesi. Nel 413 a.C. Nicia ordinò la ritirata.
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La terza ed ultima fase della guerra
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Un colpo di stato cancellò la costituzione democratica ateniese: La bulè fu sciolta e il potere venne affidato a 400 oligarchi.
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Alcibiade ritorna da Sparta e viene accolto come un eroe, riesce a ristabilire la democrazia
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A largo delle isole Arginuse la flotta ateniese riesce ad infliggere una pesante sconfitta alle navi spartane, ma una tempesta devstò molte navi ateniesi e i comandanti furono processati.
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Nei pressi del fiume Egospotami la flotta ateniese subì una pesante sconfitta e agli ateniesi non restava altro che chiedere la pace.
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Dopo la fine della guerra la lega delio-attica venne sciolta e ad Atene governarono trenta uomini fedeli a sparta: I trenta tiranni, che però vennero depositati da Trasibulo.
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Dopo la sconfitta di Atene, Sparta decise di imporre la propria egemonia. Infatti smantellarono le costituzioni delle poleis e imposero una decarchia, ossia un collegio di 10 uomini.
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Alla morte di Dario II si scatenò una contesa per il trono tra Artaserse e Ciro, appoggiato dagli spartani, che sfociò in uno scontro a Cunassa vinto da Artaserse.
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Artaserse cercò trattative politiche con Atene, così Sparta inviò la sua flotta in Persia che però subì una grande sconfitta.
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Accordo tra spartani e persiani per evitare che Atene ricostruire la lega delio-attica e riprendere forza.
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Epaminonda e Pelopida guidarono alcuni tebani ristabiendo la democrazia e cacciando gli spartani.
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I tebani guidati da Pelopida ed Epaminonda prevalsero sugli spartani guidati da Cleombroto utilizzando la falange tebana.
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I tebani guidati da Epaminonda subirono una sconfitta e Epaminonda morì sul campo privando Tebe di una guida.